Sabato 03 Maggio 2025 - 06:15

Le direzioni nazionali della manutenzione rotabili devono stare insieme ai ritorni dell'esercizio ferroviario a Firenze

Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / Le direzioni nazionali della manutenzione rotabili devono stare insieme ai ritorni dell'esercizio ferroviario a Firenze
Comunicati Stampa - Le direzioni nazionali della manutenzione rotabili devono stare insieme ai ritorni dell'esercizio ferroviario a Firenze

1 Agosto 2014

A seguito delle nostre precedenti prese di posizione, in merito alla puntualità dei treni nella regione toscana causa anche delle numerose soppressioni e ritardi in linea da imputare alla non sufficiente manutenzione dei rotabili che sono anche oggetto di una recente lettera unitaria dove si denunciano le continue esternalizzazioni di lavoro e la costante diminuzione di forza lavoro all’interno del reticolo FS, siamo con forza a reclamare la necessità di una profonda riorganizzazione del comparto sia a livello nazionale che regionale.

Nonostante le dichiarazioni dei massimi vertici di Trenitalia dei massicci investimenti per l’acquisto di nuovo materiale rotabile come l’ETR 1000 a partire dalla seconda metà del 2015 e degli i 80 nuovi elettrotreni di fatto i livelli produttivi della manutenzione rimangono sullo stesso livello senza però un piano formativo per preparare e coinvolgere i tecnici ferrovieri ad intervenire sui nuovi materiali, non creando di fatto le condizioni per un ricambio generazionale e per assicurare il Know-How ferroviario alle nuove generazioni.

Per quanto sopra chiediamo un cambiamento di rotta a livello nazionale con una politica attenta ai progetti manutentivi sui rotabili e quindi ad un rilancio dell’occupazione ferroviaria attraverso tecnici ed ingegneri. E’ necessario analizzare i processi mettendo a confronto la filiera manutentiva dell’AV che ha riscosso successo in questi anni rispetto a quella dei treni regionali andando ad analizzare le criticità, rendendo efficace ed efficiente anche quest’ultima. Naturalmente non basta bisogna anche cambiare “marcia” e rendere operative le strutture tecniche con i ritorni di esercizio sia delle Direzioni della manutenzione delle carrozze, delle locomotive, del regionale nonchè della passeggeri lunga percorrenza. Questa esigenza è indispensabile per chiudere il ciclo manutentivo ed è per questo che proponiamo con forza lo spostamento delle direzioni Nazionali della manutenzione ciclica e corrente dei rotabili da Roma a Firenze mettendo sullo stesso piano operativo la Direzione Tecnica , già a Firenze che attraverso l’ingegneria della manutenzione sul materiale rotabile che l’ingegneria per l’acquisto dei nuovi treni si trova,già presenti al suo interno, con professionalità consolidate da decenni di lavoro e possono dare nuovo slancio ai treni dei viaggiatori e dei pendolari.

Questo è il momento di rilanciare tutte le attività nazionali di Trenitalia gruppo FS che si trovano a Firenze rivalutando anni di sacrifici da parte del personale e simultaneamente rivalutare le funzioni e le professionalità esistenti. Per quanto riguarda le funzioni il nostro obiettivo è quello di consolidare e rilanciare i presidi fiorentini come quello dell’Energy manager “uso razionale energia” che lavorando nel campo della produzione, degli ambienti di lavoro e in quello della marcia treno hanno bisogno di stare direttamente a contatto con le strutture tecniche ingegneristiche di Firenze appunto proprio per i ritorni dell’esercizio oppure per lo studio anche di nuovi motori a recupero energia con l’università di Firenze che da anni stanno lavorando a nuovi progetti.

Non perdiamo altro tempo, è necessario un interessamento di tutti i Parlamentari toscani e degli Enti Locali come anche della Regione Toscana che ha sempre seguito queste vicende e che ha contribuito a creare il Distretto Ferroviario Toscano. Questa è una opportunità non solo per creare lavoro all’interno del gruppo FS ma anche per rilanciare l’indotto fiorentino e soprattutto le industrie toscane che producono componenti ferroviari. Per non parlare della Breda che sta fornendo in questi mesi il nuovo treno Vivalto e nel 2015 consegnerà il treno AV 1000.

Rilanciare la qualità della manutenzione dei rotabili vuol dire più puntualità, più pulizia, più efficienza ed efficacia e anche maggiore sicurezza e non per ultimo maggiore occupazione per i nostri giovani.

Firenze 30 luglio 2014

La Segreteria Regionale

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it